La Camerata Musicale Barese presenta in esclusiva regionale il noto pianista e compositore jazz che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Gato Barbieri, Pat Metheny, Chick Corea, Michel Portal, Paolo Fresu, Richard Galliano e il suo mentore e amico Enrico Rava.
L'artista è tale perché prima di poggiare la sua mano su quella che diventerà un'opera, non sa ancora cosa sarà capace di realizzare. Stefano Bollani è un artista purosangue, di come pochi ce ne sono in giro. Finché le sue dita non sfiorano i tasti del pianoforte non è dato sapere allo spettatore cosa sarà in grado di fare. E questo è bello.
Domenica 15 gennaio sarà il pubblico del Teatro Petruzzelli di Bari a viaggiare sulle note del compositore milanese di nascita ma fiorentino di adozione. Piano Solo è il titolo del concerto che si preannuncia un vero e proprio viaggio nella musica interiore di Bollani, nelle sue emozioni, passando dal Brasile alla canzone degli anni’40 fino ad arrivare a mixare, come un dj, dieci dei suoi più importanti brani. Un viaggio incredibile, dove Bollani sembra prendere per mano ogni spettatore per portarlo accanto a sé, nella sua musica piena di sentimento e di divertimento. Destrutturando e ricostruendo ogni volta in modo diverso i brani che spesso ritroviamo nei suoi dischi.
Celebrato dalla rivista specializzata Musica Jazz come miglior nuovo talento del 1998 e musicista dell’anno nel 2006, Stefano Bollani inizia a suonare all’età di 6 anni e si diploma al Conservatorio Cherubini di Firenze, iniziando la sua attività professionale a 15 anni suonando sia con gruppi pop-rock sia con gruppi jazz. Fra le tappe della sua carriera, fondamentale è la collaborazione iniziata nel 1996 – e da allora mai interrotta – con il suo mentore Enrico Rava, al fianco del quale tiene centinaia di concerti e incide ben tredici dischi.
Il concerto è il primo degli Eventi Straordinari programmati nell’ambito della 75ª Stagione “Gold” della Camerata Musicale Barese, che vedrà protagonista anche Peppe Servillo con l'Ensamble di Berlino, celebri solisti della Filarmonica, che porteranno in scena il 30 gennaio il “Borghese Gentiluomo” di Molière, con le musiche di Richard Strauss.
La SCHEDA SPETTACOLO.